mercoledì 4 luglio 2012

Parigi+Haute Couture: Binomio di un sogno perfetto

Va in scena a Parigi l'Alta Moda Autunno-Inverno 2012-2013, il Sogno della Moda che ogni anno sorprende e si rinnova. Ed è il caso della Maison Dior che vede il debutto sulla passerella parigina del suo nuovo Direttore Creativo, Raf Simons, che per la  prima uscita sceglie di omaggiare Monsieur Dior con una collezione interamente dedicata alla silhoutte a clessidra del New Look, in cui abiti a bustier, giacche bar e mini abiti a bustino che terminano con fome palloncino, spesso impreziositi da ricami floreali e indossati sopra pantaloni sartoriali dritti, rappresentano la sintesi e l'armonia perfetta della lussuosità  tra la ricerca del passato e il riflesso di una femminilità più moderna. STUPENDA.
Estroso ma raffinato come sempre Alexis Mabille immagina una donna luminosa come un gioiello con abiti a sirena dai tessuti e le tinte laminate, ma allo stesso tempo regale come una principessa orientale, la dove sono i fiocchi e i velluti, che spessono cadono come mantelle su abiti lunghi dai dettagli cut-out a governare la scena.
Colorata e altrettanto luminosa  come gli astri del cielo è la donna che solca la passerella di Donatella Versace, un grande ritorno sullo scenario parigino, una donna consapevole e determinata che esalta il suo corpo con miniabiti strutturati  o lunghezze fascianti e sensuali trasparenze, il tutto accompagnato da gioielli di ispirazione barocca, in oro, platino e pietre preziose.

Christian Dior




Alexis Mabille



Atelier Versace





Una forte ispirazione all'origine anche quella di Karl Lagerfeld per Chanel, che fa del tailleur in tweed di Coco', il must have della sua collezione per la prossima stagione fredda, declinato nelle tolatità del grigio e del rosa, un mood romantico, arricchito da elementi preziosi così come i collant e gli abiti morbidi e sinuosi.
La sublimità dell'eleganza prende poi vita quando un pallido sole cala a decorare lo scenario della sfilata Privé presentata da Giorgio Armani, quel perfetto equilibrio tra i tagli mashili e le curve femminili che rivive nei  morbidi pantaloni in velluto nero nelle forme più ampie. Mentre per la sera, gli abiti blu notte, anch'essi in velluto o ricoperti di pailletes e  cristalli Swarovski si accendono come un cielo stellato.






Giorgio Armani Privé








Giambattista Valli





Innovazione e sperimentalismo sono poi i segni distintivi di Iris Van Herpen, la giovanissima designer che sa coniugare in un modo del tutto individuale l'aspetto architettonico dell'abito con abilità artigianale e sempre sorprendenti tecniche d'AVANGUARDIA.
Iris Van Herpen



Ulyana Sergeenko





Givenchy





2 commenti:

  1. Splendido reportage di haute couture..così ho visto le sfilate che mi mancavano :)
    E' sempre un sogno guardare i defilè di Parigi. Spero un giorno di poter assistere dal vivo!

    Un bacio,
    Greta
    In Moda Veritas
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  2. Grazie!!:-) E già un vero sogno...ma io ci vedo già in prima fila!! :-))

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