Va in scena a Parigi l'Alta Moda Autunno-Inverno 2012-2013, il Sogno della Moda che ogni anno sorprende e si rinnova. Ed è il caso della Maison
Dior che vede il debutto sulla passerella parigina del suo nuovo Direttore Creativo, Raf Simons, che per la prima uscita sceglie di omaggiare Monsieur Dior con una collezione interamente dedicata alla silhoutte a clessidra del New Look, in cui abiti a bustier, giacche bar e mini abiti a bustino che terminano con fome palloncino, spesso impreziositi da ricami floreali e indossati sopra pantaloni sartoriali dritti, rappresentano la sintesi e l'armonia perfetta della lussuosità tra la ricerca del passato e il riflesso di una femminilità più moderna. STUPENDA.
Estroso ma raffinato come sempre
Alexis Mabille immagina una donna luminosa come un gioiello con abiti a sirena dai tessuti e le tinte laminate, ma allo stesso tempo regale come una principessa orientale, la dove sono i fiocchi e i velluti, che spessono cadono come mantelle su abiti lunghi dai dettagli cut-out a governare la scena.
Colorata e altrettanto luminosa come gli astri del cielo è la donna che solca la passerella di Donatella
Versace, un grande ritorno sullo scenario parigino, una donna consapevole e determinata che esalta il suo corpo con miniabiti strutturati o lunghezze fascianti e sensuali trasparenze, il tutto accompagnato da gioielli di ispir
azione b
arocc
a, in oro, platino e pietre preziose.
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Christian Dior |
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Alexis Mabille |
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Atelier Versace |
Una forte ispirazione all'origine anche quella di Karl Lagerfeld per
Chanel, che fa del tailleur in tweed di Coco', il must have della sua collezione per la prossima stagione fredda, declinato nelle tolatità del grigio e del rosa, un mood romantico, arricchito da elementi preziosi così come i collant e gli abiti morbidi e sinuosi.
La sublimità dell'eleganza prende poi vita quando un pallido sole cala a decorare lo scenario della sfilata
Privé presentata da
Giorgio Armani, quel perfetto equilibrio tra i tagli mashili e le curve femminili che rivive nei morbidi pantaloni in velluto nero nelle forme più ampie. Mentre per la sera, gli abiti blu notte, anch'essi in velluto o ricoperti di pailletes e cristalli Swarovski si accendono come un cielo stellato.
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Giorgio Armani Privé |
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Giambattista Valli |
Innovazione e sperimentalismo sono poi i segni distintivi di
Iris Van Herpen, la giovanissima designer che sa coniugare in un modo del tutto individuale l'aspetto architettonico dell'abito con abilità artigianale e sempre sorprendenti tecniche d'AVANGUARDIA.
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Iris Van Herpen |
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Ulyana Sergeenko |
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Givenchy |
Splendido reportage di haute couture..così ho visto le sfilate che mi mancavano :)
RispondiEliminaE' sempre un sogno guardare i defilè di Parigi. Spero un giorno di poter assistere dal vivo!
Un bacio,
Greta
In Moda Veritas
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Grazie!!:-) E già un vero sogno...ma io ci vedo già in prima fila!! :-))
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